LA BEAUTY ROUTINE COERANA
Il boom della skincare coreana è un fenomeno datato 2011, quando nel dizionario di ogni beauty addicted è stata introdotta la parola BB Cream. I prodotti d’ispirazione coreana si possono definire il sushi della cosmetica: puntano su ingredienti freschi, puri, naturali e ricchi di principi attivi. Così come negli anni novanta il mondo del food è stato preso d’assalto da questo cibo così diverso da quello occidentale, oggi sempre di più la cosmetica mondiale è invasa da creme made in Korea che, con l’apertura dell’unico punto vendita, THE MASK PALC, a Bari diventano più facilmente accessibili anche in Italia.
PERCHE’ USARE I PRODOTTI DELLA BEAUTY ROUTINE COREANA?
1. Hanno ingredienti naturali che spesso sono il risultato di fermentazione «processo interamente naturale, una variazione di stato delle piante che genera enzimi e aminoacidi capaci di dare un’accelerata all’auto-rigenerazione della pelle. È la risposta coreana al trend del biologico, gli attivi così sono più genuini, più stabili e molto più potenti.
2. Garantiscono risultati immediatamente visibili, si pensi al famoso effetto glow (rugiadoso), ormai un’ossessione per ogni donna, oltre a quelli di lungo termine.
3. Hanno formule multiuso che offrono soluzioni alla vita frenetica di oggi. Sono prodotti facili da usare in diverse occasioni nella giornata, senza dover necessariamente fermare le attività quotidiane.
4. Nella routine di bellezza corena c’è sempre una maschera, un gesto cosmetico di confort e benessere.
5. La pulizia è profonda e richiede minimo 3 step, in Corea le donne ci tengono molto alla loro pelle e più sono i passaggi per la cura, più sentono di dare il massimo alle loro cellule cutanee.
6. Le formule prestano particolare attenzione alla tollerabilità, soprattutto perché la maggior parte degli ingredienti sono naturali (non tutte le pelli tollerano gli oli essenziali).
7. Le ricerche nel mondo cosmetico coreano sono continuamente in evoluzione
8. Le formule coreane hanno tra gli obiettivi primari la lotta gli effetti dell’inquinamento sulla cute.